Relazione Massimo De Corso del 29 novembre 2025
Riassunto dell’intervento (a pié di pagina il video)
La relatrice evidenzia l’influenza del Dottor Giuntoliche, con grande rispetto e umiltà, lo ha aiutato a superare il mero tecnicismo per focalizzarsi sull’essenziale: la relazione con il bambino, il suo benessere e la sua serenità, anche di fronte a sfide grandi (bambini gravi).
Il riabilitatore illustra poi un progetto, condotto con la Dott.ssa Vichi, per l’insegnamento della letto-scrittura, basato su alcuni principi chiave:

- Prerequisiti (La Base): È fondamentale valutare e potenziare i prerequisiti prima di iniziare la letto-scrittura. Il protocollo è lo strumento per analizzare ogni bambino e confermare che non si può dare per certo che li abbia. Se i prerequisiti mancano, non si può procedere.
- Il Metodo Sillabico: L’apprendimentoApprendimento 'Il SNC non sarebbe in grado di sviluppare in modo autonomo, solo sulla spinta offerta dal DNA, tutte le sue potenzialità di pensiero e di linguaggio, come talora dà l'impressione di fare e come spesso viene erroneamente ritenuto. Sarà invece compito di ogni bambino attivare all'interno del proprio SNC queste potenzialità, con la costruzione di circuiti fra neuroni e ulteriori circuiti fra circuiti gi? formati, finendo anche col modificare intensamente dal punto di vista funzionale tutta la struttura nervosa disponibile. Questo attivo processo di costruzione si identifica con l'apprendimento. Apprendimento che ha luogo continuamente e intensamente soprattutto nei primi anni, durante ogni momento di veglia. Sostituire il concetto di sviluppo con il concetto di costruzione non è soltanto un gioco di parole, ma un modo di orientare in forma completamente diversa l'ottica e il compito dell'educazione e dell'insegnamento. Infatti, mentre l'idea di sviluppo si ricollega alla graduale comparsa di qualcosa che è predestinata già fino dal concepimento, l'idea di costruzione comporta la riconsiderazione e la valorizzazione dell'opera degli educatori e di tutto il contesto ambientale che circonda il piccolo. ', 4578 dovrebbe avvenire con il metodo sillabico in quanto la sillaba è il segmento più piccolo che mantiene un significato.
- L’Automazione (Decodifica): La decodifica (trasformazione suono-segno) è un automatismo, che deve essere sviluppato separatamente dalle abilità ideative (comprensione/espressione). Per l’automazione, è necessario lavorare sulla correttezza, poi sulla sicurezza e infine sulla velocità.
- Associazione Suono-Segno: Per l’italiano (che ha un’ortografia trasparente), l’associazione non deve essere fatta con figure (come il comune “ba come banana”), ma con la propriocezione articolatoria, aiutando il bambino a percepire il modo e il luogo di articolazione dei suoni.
- Competenza Linguistica: È cruciale, in quanto non è solo meta-fonologia. Se un bambino non ha un linguaggio sufficientemente chiaro e sviluppato, non può affrontare la letto-scrittura né lavorare sulla meta-fonologia.
- Gestione delle Incongruenze: Nelle fasi successive, si trattano le incongruenze (es. due suoni per un grafema, o viceversa) presentandole come “famiglie di sillabe” (es. ‘ca’/’ci’).
🗺️ Schema Concettuale
Lo schema illustra il processo logico e riabilitativo proposto.
Fase 1: Pre-Apprendimento (Focus sui Prerequisiti):
- Azione: Valutare e Potenziare i Prerequisiti (Protocollo).
- Contenuto: Abilità Visuo-Spaziali, Controllo Grafico, Competenza Linguistica (cruciale).
- Regola: Se i Prerequisiti non sono chiari, NON si procede con la Letto-scrittura.
Fase 2: L’Automazione (Decodifica):
- Metodo: Sillabico (Segmento con significato più piccolo).
- Focus: Automatismi (Decodifica) vs. Abilità Ideative (Comprensione).
- Associazione (Efficace): Suono + Segno → Propriocezione Articolatoria (Modo e Luogo di Articolazione).
- Sequenza dell’Automazione: Correttezza → Sicurezza → Velocità.
Fase 3: Obiettivo (Il Senso di Cura):
- Scopo Ultimo (Giuggioli): Non è la Prestazione, ma il Benessere e la Serenità del bambino.
- Essenziale: Trovare la Speranza e la Forza per tirare fuori il meglio.
- Relazione: Grande Rispetto e Umiltà dell’adulto (non mettersi “sopra”).
