Scheda n.8
La classificazione
NOME: Classi di oggetti miniaturizzati
DESCRIZIONE: Piccoli oggetti miniaturizzati: macchinine, animaletti o figurine
DIMENSIONI: Ridotte ma facilmente manipolabili
MATERIALI: Plastica, cartone…
OBBIETTIVI: Classificare secondo una caratteristica generale (animali, alimenti, indumenti, suppellettili domestiche…)
Sottoclassificare nell’ambito di una sola caratteristica mantenendo presente il criterio verbale
Riferimenti bibliografici: “Conto e ragiono senza problemi” di J. Bickel – pag. 102
USO: Raccogliamo in un cestino oggetti miniaturizzati o figurine e guidiamoli nella descrizione di un singolo pezzo.
Definiamo un attributo e chiediamo ai bambini di raggruppare tutti gli oggetti che hanno la caratteristica data.
Quando i bambini hanno interiorizzato che un oggetto ha più di un attributo possiamo proporre loro di costruire una classe di oggetti con una stessa caratteristica.
In ogni attività proposta sarà sempre richiesta la verbalizzazione (logica).
Giochi
Si invitano i bambini a:
* raggruppare gli oggetti verbalizzando perché un oggetto può stare o meno con gli altri,
* individuare e togliere l’intruso in un raggruppamento dato.
* arricchire una classificazione trovando altri elementi che corrispondano al criterio usato
Gli attributi
Il gioco del “com’è?”
Si invitano i bimbi a turno a descrivere con il maggior numero di attributi un oggetto nominato.
Indovina cos’è?
Si invitano i bambini ad indovinare l’oggetto di cui vengono elencati una serie di attributi.
Il gioco delle differenze: es. chi trova più differenze fra cappotti e giacchetti.
Il gioco delle somiglianze: es. chi trova più somiglianze fra cappotti e giacchetti.
Raggruppiamo:
Raggruppare in 4 gruppi, omogenei per funzione, tessere su cui sono disegnati oggetti di uso comune (tavolo, sedie… macchinine, palline… carota, fragola… matita, gomma… ecc.) posti in modo disordinato sul banco.
Successivamente si proporranno tre raggruppamenti (es. utensili, giocattoli, cibi), quindi due (es.: cose piccole-cose grandi oppure si mangiano-non si mangiano)
Cosa possiamo escludere?
Il gioco della sottoclassificazione o classificazione per esclusione, consiste nel proporre agli alunni una “classe” (es. nella classe dei giochi ci sono giochi da tavolo, di movimento, videogames, ecc.).
All’inizio è l’insegnante a dare il criterio per la sottoclassificazione i bambini potranno arrivare da soli alla sua individuazione e alla corretta definizione verbale.
Il gioco prenderà le mosse dalla predisposizione di tessere raffiguranti gli oggetti di una determinata classe. Poi l’insegna fornisce il criterio di sottoclassificazione, in base ad esso gli alunni dovranno collocare correttamente i singoli elementi nel relativo insieme.
Successivamente vengono fornite le classi e gli alunni devono individuare autonomamente i criteri e in base ai quali costruire le sottoclassi. Infine gli alunni costruiscono, classi, individuano criteri e sottoclassi e a selezionare le stesse.
Fare una classificazione di oggetti reali o rappresentati su tessere di cartone e fare a gara a chi ne evoca altri, non presenti, che vi potrebbero appartenere.
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