Reversibilità e invarianza del numero

Scheda N.9 di Maria Claudia Bertagni

NOME: SERIE DI PICCOLI OGGETTI
DESCRIZIONE: Oggetti di recupero, in serie di 7, per forme, colori, dimensioni
DIMENSIONI: Molto ridotte per facilitare la manipolazione
MATERIALI: I più disparati: legno, cartone, plastica
OBBIETTIVI: Invarianza numerica, transitività, reversibilità, conservazione delle quantit? numerabili, seriazione, classificazione

Riferimenti bibliografici: Conto e ragioni senza problemi di J. Bickel- pag. 57-58

USO: Mettere in fila 10 oggetti (ad esempio bottoni) 7 dorati e 3 argentati. Chiedere agli alunni cosa sono, di che materiale sono fatti (es. metallo, plastica, legno..), quindi di denominarne i colori, infine domandare: “Sono di più bottoni dorati o bottoni di metallo? Perché?” Poi: “Quanti sono quelli dorati? Quanti sono quelli argentati?” (7 e 3).
Ripetere la stessa attività con oggetti diversi.
Per evitare che gli alunni rispondano meccanicamente, se sono in numero maggiore quelli dorati, chiedere, ad esempio, quanti ce ne sono in più e quanti di meno sono gli altri. Tornare infine a chiedere se sono “di più i bottoni dorati o quelli di metallo, le bandierine azzurre o quelle di legno, le ghiande con il cappellino o quelle senza, ecc.”.
L’insegnante può proporre una situazione problematica in cui compaiano alcuni degli oggetti e chiedere agli alunni di rappresentarla disponendoli nella maniera giusta (formando insiemi maggiori o minori).
Con gli stessi oggetti far inventare e risolvere situazioni problematiche orali.
Formare sul banco alcuni insiemi con gli oggetti suddetti, farli osservare attentamente agli alunni, poi togliere un insieme senza farsi vedere e chiedere, a turno, quale insieme è stato tolto. Ripetere con tutti i bambini. Si può aumentare la difficoltà chiedendo da quanti elementi fosse composto l”insieme “sparito”.
Disporre in fila uno stesso tipo di oggetti, con gli elementi molto ravvicinati (vedi immagine), farli contare e chiedere il numero complessivo, poi distanziare gli oggetti tra loro (o ravvicinarli), quindi chiedere nuovamente il numero.
Disporre in corrispondenza due tipi di oggetti, su file l”una di fronte all”altra, chiedere il numero di oggetti presente in ciascuna fila e se le file sono equipotenti. Avvicinare o allontanare gli elementi di una fila, che risulterà così allungata o accorciata e chiedere se sono ancora equipotenti o se una è maggiore dell”altra.

Pubblicato il 2004-03-06
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