Cardinalità e ordinalità del numero: Il cartellone delle cifre

Scheda N.2

NOME: CARTELLONE DEI NUMERI

DESCRIZIONE:

PANNELLO QUADRETTATO 10 x 10

TESSERE QUADRATE NUMERATE DA 1 A 100

Pannelli di dimensioni più ridotte (es. 50 X 50) in dotazione a ciascun bimbo

DIMENSIONI:

CARTELLONE: 1 METRO x 1 METRO

TESSERE: 5 CM x 5 CM

MATERIALI:

Compensato per il cartellone e cartoncino bristol per i numeri

Velcro biadesivo per fissarli uno sull’altro

OBBIETTIVI:

* Conoscenza di cifre e numeri

* Successione delle cifre

* Cardinalità e ordinalità dei numeri

* Composizione e scomposizione degli stessi

* Connessione del numero con la quantità

Riferimenti bibliografici: Conto e ragioni senza problemi di J. Bickel- pag. 47-48

USO:

Osservazione del cartellone:

attaccando i numeri, leggendoli e imparando a riconoscerli, gli alunni effettuano molte scoperte: la direzione crescente, quella decrescente, la rispettiva posizione, …, che devono essere di volta in volta verbalizzate per socializzarle ai compagni.

Ogni alunno riempie il piccolo cartellone individuale, senza numeri, attaccando quelli che l’insegnante detta. Quindi, in gruppo, gli alunni leggeranno quelli che hanno attaccato e individueranno i numeri mancanti.

In base alle istruzioni ricevute gli alunni attaccheranno alcuni numeri sul cartellone murale, fino a riempire alcune file (decine). L’esercizio consisterà quindi nel chiedere loro quali file sono state completate, quanti numeri mancano per completare le file non riempite, quanti quadratini (unità) sono stati occupati e quanti ne mancano per completare il cartellone (centinaia).

L’insegnante indica un numero sul cartellone, quindi chiede, a turno, individualmente o in gruppo, quanto manca per raggiungere il 100 (esempio se indica il 53: al 100 manca 47, cioè quattro file intere e sette quadratini).

L’insegnante dice un numero, gli alunni a turno, lo cercano fra quelli posti in ordine sparso dentro una scatola o sul pavimento. Una volta trovato deve essere collocato sul cartellone vuoto nella posizione corretta. Viene assegnato un punto per ogni operazione effettuata esattamente. Vince chi raggiunge per primo il punteggio predeterminato.

L’insegnante indica un numero sul cartellone, gli alunni dovranno numerare in senso progressivo a partire da tale numero, in gruppo o individualmente, fino al comando di stop.

Un alunno conta a voce alta sul cartellone, gli altri, disposti in fila indiana come un trentino, correranno o salteranno secondo il ritmo di lettura del macchinista.

Un alunno, a turno, prende un numero dalla scatola: i compagni devono leggerlo a voce alta, quindi attaccarlo al cartellone nella giusta posizione.

L’insegnante posiziona un numero sul cartellone e gli alunni, a turno, dicono ad alta voce, la quantità di file e quadretti corrispondente.

L’insegnante prende uno dei numeri “gemelli” ( cioè formati da due cifre uguali: 11, 22, …, che sembrano identici ma non lo sono) e gli alunni specificano il valore di ogni cifra.

Tombola del cartellone:

si estraggono i numeri e vengono appresi sul cartellone murale. Gli alunni lo cercano ognuno nella rispettiva cartellina e lo segnano con gli appositi oggetti. Saranno premiati: ambo, terno, cinquina, tombola.

In gruppo:

Un bambino comanda il gioco e dice un numero che gli altri devono cercare fra tutti quelli posizionati in ordine sparso sul pavimento. Guadagna un punto chi per primo trova il numero e lo colloca esattamente sul cartellone vuoto. Vince chi per primo raggiunge il punteggio predeterminato.

Regola: quando la ricerca avviene contemporaneamente, è importante mantenere l’ordine, per questo chi fa confusione è eliminato dal gioco.

Un bambino appende sul cartellone un numero di quadratini bianchi o di file, sempre bianche, a suo piacere, quindi chiede agli altri un numero che corrisponda a tale quantità. Vince chi per primo risponde correttamente. Una volta eseguito questo esercizio si invertono le parti: chi comanda il gioco dice a voce alta un numero e gli altri devono dire a quanti cartellini e/o file esso corrisponda.

Un bambino attacca un numero sul cartellone, a sua scelta, gli altri, a turno, devono attaccare quello che precede, quello che segue, quello che va collocato nella stessa posizione nella fila superiore e in quella inferiore.

Lettura del cartellone:

il cartellone completo viene letto individualmente o collettivamente, in ordine crescente e o decrescente, scandendo la lettura con il battito di mani, di piedi e con variazioni di ritmo.

Utilizzo del cartellone per esercitazioni sulle numerazioni e tutte le tabelline.

Costruzione di numeri con i dadi:

si stabilisce una regola per cui, ad esempio, il numero che uscirà dal lancio del primo dado costituisce le decine, quello che uscirà dal lancio del secondo le unità. A turno gli alunni effettuano lanci ed appendono sul cartellone il numero di volta in volta ottenuto.

Il gioco della banca:

Si stabilisce un bambino come bancario, egli detiene il cartellone (centinaia), le file (decine) e i quadratini (unità). Gli altri bambini sono gli utenti che si recano in banca per cambiare il denaro. Il bancario dovrà far dire ai clienti il numero esatto di quadratini, file o cartellone, a seconda del numero di quadretti che gli verrà presentato, verificando se può effettuare il cambio richiesto ed, eventualmente, dire quanto manca per ottenerlo.

Il gioco può essere arricchito stabilendo, ad esempio, per ogni utente un mestiere con il quale può incrementare il numero di quadratini di cui dispone. In questo modo si crea un movimento maggiore di “valuta” e si aggiungono altri ruoli.
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